Novità per il controllore CBM
Convegno di controllore CBM
I prossimi convegni di controllore CBM in tedesco avranno luogo nelle seguenti date:
2025
- Mercoledi, 12. Novembre 2025 a Wangen an der Aare
2026
- Giovedì, 19. Marzo 2026 a Wangen an der Aare
- Mercoledi, 6. Maggio 2026 a Näfels
- Giovedì, 5. Novembre 2026 a Wangen an der Aare
I prossimi convegni di controllore CBM in francese avranno luogo nelle seguenti date a Cossonay:
2025
- Mercoledi 10 settembre 2025
2026
- Mercoledi 9 settembre 2026
Registrazione qui
Regolatori di pressione stranieri
Il Comitato specialistico 13 della Commissione federale per il coordinamento della sicurezza sul lavoro ha stabilito in modo inequivocabile che per gli allacciamenti del gas sui veicoli immatricolati in Svizzera si possono utilizzare solo raccordi svizzeri, per garantire che in qualsiasi momento si possa acquistare una bombola svizzera adatta, anche in caso di cambio o di leasing del veicolo, ad esempio. Questo requisito deve essere soddisfatto anche dagli ispettori.
In pratica, ciò significa che gli impianti con allacciamenti stranieri (cioè diversi da quelli G2 e G3) NON ricevono un bollino. Attualmente, solo le connessioni G2 e G3 sono considerate connessioni CH. Anche “Autorizzato per G2” è considerato un collegamento CH.
Il comitato chiede che TUTTI i controllori controllino secondo gli stessi criteri.
CL GPL ha riconosciuto il problema già prima della pubblicazione della Direttiva CFST 6517 e ha quindi creato il modello scaricabile “Informazioni per il controllo GPL” che l’ispettore può utilizzare con i propri clienti.
Se tuttavia un cliente si presenta all’ispezione con un regolatore straniero, il veicolo deve essere dotato di almeno un regolatore svizzero affinché l’ispezione sia valida, e il cliente deve anche lasciare l’area di ispezione con questo regolatore.
La bombola di gas svizzera può essere messa a disposizione dall’ispettore (a pagamento) per l’ispezione.
Se ci viene segnalato un ispettore che accetta sistemi stranieri durante un’ispezione, lo informeremo della nostra procedura in più fasi per il ritiro dell’autorizzazione.
Il certificato di controllo NON deve essere firmato!
Il certificato di controllo che viene generato in E-Flex dopo un’ispezione completata non deve essere firmato. Poiché il login è assegnato personalmente all’ispettore ed è protetto da una password (da tenere riservata!), il login è considerato una firma digitale.
Per garantire la standardizzazione in futuro ed evitare incertezze con le autorità di ispezione, vi chiediamo di non firmare i certificati di controllo.
Sono finalmente arrivate il nuovo regolamento per i controllori CBM!
Ora il momento è finalmente arrivato e il nuovo regolamento per i controllori CBM sono state riviste e possono essere scaricate qui sotto.
Il certificato di controllo (PDF) deve essere consegnato al cliente!
Purtroppo circola la voce che il certificato di controllo non debba essere consegnato al cliente.
Questo NON è corretto!
Secondo la linea guida n. 6 dell’asa, il cliente deve portare con sé il certificato di controllo, ovvero deve avere almeno il PDF. Si consiglia inoltre di portare con sé una stampa nel veicolo.
Testo della Direttiva n. 6, pagina 29:
Vi chiediamo pertanto di scaricare il PDF del certificato di controllo in E-Flex al termine del controllo e di inviarlo al cliente o meglio stampare in aggiunta.
La richiesta del numero di serie dell’etichetta è solo uno strumento aggiuntivo e NON sostituisce il certificato di controllo.
Nuovo Attestazione di controllo “E-Flex”
Le informazioni sul cambiamento al modulo di controllo elettronico E-Flex possono essere trovate qui. Le informazioni sul nuovo attestazione di controllo sono riportate nel seguente documento.